Per capire chi è realmente il giocatore bisogna leggere il romanzo del grande scrittore russo Fedor Dostoevskij, incredibilmente bravo a descrivere il gioco d'azzardo e il clima che si crea nei Casinò.
Il fatto più straordinario è che, Dostoevskij, diventava più creativo e fruttifero quando perdeva tutto al tavolo da gioco. Per chi non lo sapesse, il filosofo russo era un'accanito scommettitore. Difatti, il giocatore, è un romanzo autobiografico, immenso capolavoro che scrisse in solo ventisei giorni.
Molti altri uomini di successo sono stati protagonisti al tavolo da gioco, questo a screditare le etichette che spesso si danno a chi sperpera i suoi soldi ai video poker o alla roulette online.
Il gioco d'azzardo provoca passioni contrastanti, che spaziano dalla paura di perdere all'esaltazione onnipotente di vincere, sono proprio questi sentimenti opposti a rendere il gioco d'azzardo magico e travolgente.
Come abbiamo già ampiamente scritto in questo sito, il mito del gioco e le delusioni cocenti fanno parte del prezzo del gioco d'azzardo. Il fatto assurdo è, che è il rischio a rendere tutto questo così attraente. Talmente seducente da illudersi che sia il fato a determinare l'esito di ogni giocata e non la consapevolezza di una corretta gestione della fortuna.
Non è un'assurdità, ma per molti giocatori, credere di essere fortunati o sfortunati. Così, per molti soggetti, tutti gli eventi della vita vengono catalogati in due schedari: lo schedario nero è quello della mala sorte, mentre quello rosso è quello della fortuna. Rosso e nero come i colori della roulette che tanto eccitavano Aleksej Ivànovic, il giocatore di Dostoevskij, che esclama "…osai rischiare, ed ecco ero di nuovo al numero dei vivi!".
Tutto il fascino del gioco è racchiuso nel piacere del rischio e, per alcuni, nella convinzione che non possono determinare gli eventi della vita con il loro atteggiamento. In quest'ultima prospettiva, il giocatore investe tutto su situazioni che crede di saper gestire. Il fatto che abbia vinto una volta, significa che, prima o poi, sicuramente questa situazione si presenterà ancora.
Le vincite saltuarie sono la fonte di tutti i mali, esse rappresentano una forma di rinforzo psicologico. Sono proprio loro a invogliare a continuare, a sviluppare un ottimismo irrazionale. Difficilmente un giocatore ricorda le grandi disfatte al tavolo da gioco, quello che è certo è che non scorderà mai le vincite in quanto avvenimento eccezionale.
I casino online sono meno rischiosi delle Case da gioco tradizionali. Nei primi si gioca da soli, manca quindi la componente del pubblico, un elemento che spesso spinge a commettere giocate spregiudicate per la voglia di strafare. Inoltre, i casino italiani online, hanno una serie di limitazioni per evitare di spendere troppi soldi. Rimangono comunque luoghi a rischio che ogni giocatore deve conoscere per sapersi gestire. La cara passione per il gioco può trasformarsi presto in un incubo, se non si è bravi a gestire i propri istinti, per questo è bene giocare senza mai esagerare.