L'estate è appena iniziata ma non è ancora il tempo di mettere via le carte e alzarsi dal tavolo verde. Oggi vi presenteremo le regole e il funzionamento del Caribbean Stud, la variante estiva del poker che vi permetterà di passare momenti divertenti e vincenti nei mesi estivi.
Il Caribbean Stud Poker è una delle varianti del poker tradizionale – insieme all'Omaha e ai vari stud – che aggiunge alcuni elementi innovativi alle caratteristiche base che hanno reso il gioco così popolare. Nel Caribbean Stud, ormai diventato un classico dei giochi da casinò, lo scopo è quello di battere soltanto il dealer, non gli altri giocatori.
Tutti i partecipanti alla partita, dealer compreso, ricevono cinque carte. Il banco parte da una posizione di svantaggio: deve avere in mano almeno un asso o un re per qualificarsi.
I giocatori partono con una puntata “ante” contro il dealer. Effettuata la puntata ricevono cinque carte scoperte mentre il banco ne riceve quattro coperte e una scoperta. Presa visione della mano, il giocatore può decidere se passare o rilanciare. Vince chi ha la mano migliore nelle cinque carte.
All'inizio della partita i partecipanti devono piazzare una puntata davanti al posto che andranno a occupare. Terminata la prima fase, il dealer dà l'annuncio della chiusura ufficiale delle scommesse. Esaminata la propria mano, il giocatore può decidere di passare o effettuare una “call bet”, ossia un rilancio. Nel caso in cui scelga la seconda opzione la puntata dovrà essere il doppio del valore della sua stessa “ante”. Se decide di passare rinuncia alle carte e perde la somma giocata prima della distribuzione. Successivamente il dealer del gira le sue quattro carte coperte. Se non ha un asso o un re non può qualificarsi.
Molto interessante la puntata bonus 5+1 offerta in alcune varianti del Caribbean Stud Poker, grazie alla quale il giocatore può vincere se la prima carta scoperta dal dealer forma con la propria mano un punteggio pari o superiore al tris. Per poter godere del side bet bonus il giocatore deve prima effettuare la puntata ante. Il giocatore può usufruire del bonus indipendentemente dalla chiamata o meno di una call bet.
Se il dealer non ha un asso o un re, e quindi non si qualifica, il giocatore con la mano migliore vince il valore della puntata ante e il rilancio effettuato. In caso di vittoria del banco sia la puntata ante che il rilancio andranno persi. Se il dealer si qualifica ma perde contro un giocatore, quest'ultimo vincerà il valore della puntata ante più quello del suo stesso rilancio. Se la mano termina in parità, ante e rilancio vengono restituiti. È il caso denominato “push”.
Il Caribbean Stud è insomma una delle versioni più divertenti e popolari del poker. Un gioco con una percentuale teorica di ritorno al giocatore pari al 98,19% e aperto a tutti, esperti di poker e non, proprio per la sua stessa strutturazione. Non servono gli studi statistici e matematici e la capacità di leggere i tell degli avversari per il Caribbean. È sufficiente la passione e la voglia di divertirsi per battere il dealer.